libro e notebook si integrano nell'immagine come un unico strumento

Regolamento Didattica Digitale Integrata

Regolamento per la Didattica Digitale Integrata approvato da Consiglio di Istituto il 3.11.2020

Descrizione

Banner Didattica Digitale Integrata

A seguito dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, il D.L. aprile 2020, n. 22 (convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3) chiarisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione con l’obbligo di attivare la  didattica a distanza  attraverso l’organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività.

La DAD, nata come strumento di emergenza in un periodo di sospensione improvvisa delle attività scolastiche,  è stata più recentemente affiancata dalla DDI. (link alla pagina dedicata del MI)

La DDI (didattica digitale integrata) – acronimo emerso nell’estate 2020 – è intesa non come sostitutiva, bensì come complementare alla didattica in presenza; è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti che, iniziato l’anno scolastico in classe, si trovino nelle condizioni di improvvise restrizioni di mobilità, oppure vivano l’esperienza della quarantena.
La DDI si propone cioè di integrare e supportare la didattica quotidiana, il cui obiettivo primo è l’erogazione in presenza.
Leggendo le Linee Guida pubblicate dal Ministero il 7 agosto 2020, cogliamo che la Didattica digitale integrata si configura come strumento utile per:

  • gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari;
  • la personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti;
  • lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;
  • il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento;
  • la rispondenza a esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.).

Allegati

Contatti

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